Alfie 2004
Panoramica: Alfie è un giovane autista inglese, che vive e lavora a New York, ed è circondato da donne bellissime con cui si diverte a flirtare senza alcun coinvolgimento emotivo, approfittando del proprio ascendente nei loro confronti e senza alcun rimorso nei confronti di Julie, una giovane madre single con cui intrattiene una relazione "più o meno" fissa. Quando però intreccia una breve relazione con Lonette, ex-fidanzata del suo migliore amico Marlon, anch'egli autista di limousine, è costretto a riflettere sul suo stile di vita e sulle conseguenze delle sue azioni, dato che anche Julie, venuta a conoscenza delle continue infedeltà di Alfie, ha deciso di chiudere la relazione.
Commento
Impersonato dal fascino wildiano di Jude Law, questo remake di un film (Alfie) che negli anni '60 aveva lanciato un giovane Michael Caine e fatto impallidire per la trasgressione la società del tempo, oggi ci lascia perplessi. Il continuo rivolgersi del protagonista alla macchina da presa, priva ogni azione e movimento di qualsiasi pathos e lo spettatore non riesce a immergersi nei piaceri e nei drammi della storia perché se ne distacca ogni volta che ascolta le parole di Alfie. Le immagini di New York, i look dandy a profusione, la Vespa finto povero e le auto fiammanti diventano così la vera anima del film. Anche l'unico momento di emozione (se così possiamo definirla), una passeggiata sulla spiaggia con un semi-sconosciuto, si annacqua in una morale facilona per chiudere con una lacrima: Se non abbiamo la pace dell'anima non abbiamo niente. Alfie risulta l'ennesima esperienza estetica, di puro packaging, dove tutto è apparenza e nulla è Contenuto. Bello da vedere, sì, molto bello. Per gli occhi, non per il cuore. Forse, è giusto così.